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Quali materiali si usano per una devitalizzazione?

Cosa succede durante una devitalizzazione?

Durante una devitalizzazione (o trattamento canalare), l’obiettivo è rimuovere il nervo infetto, pulire a fondo i canali del dente e sigillarli in modo da impedire nuove infezioni.
Per farlo, uso materiali precisi e selezionati, studiati per garantire tenuta, sicurezza e biocompatibilità. 🦷

1. Guttaperca: il materiale principale

Il cuore della terapia è la guttaperca, un materiale naturale e termoplastico, derivato dal lattice, che viene inserito all’interno dei canali una volta puliti e sagomati.
Serve a:

  • Riempire lo spazio lasciato dal nervo rimosso

  • Impedire l’ingresso di batteri

  • Garantire stabilità a lungo termine

La guttaperca non si degrada e rimane inerte e stabile nel tempo.

2. Sigillante canalare

Insieme alla guttaperca, utilizzo un cemento sigillante, che ha il compito di:

  • Sigillare i microspazi tra la guttaperca e le pareti del canale

  • Aumentare l’efficacia della chiusura

  • Ridurre il rischio di infiltrazioni batteriche

I sigillanti moderni sono biocompatibili e spesso a base di ossido di zinco-eugenolo, resine o composti a base di calcio.

3. Disinfezione: prima di sigillare, si pulisce

Prima di inserire qualsiasi materiale, uso sostanze disinfettanti nei canali, come:

  • Ipoclorito di sodio

  • EDTA per rimuovere i residui

  • In alcuni casi, agenti antibatterici o medicazioni temporanee

Tutta questa fase serve a eliminare completamente batteri, residui di polpa e tossine, garantendo una base pulita per il sigillo.

4. Diga di gomma: essenziale per lavorare pulito

Durante la devitalizzazione, isolo il dente con una diga di gomma, una sorta di telino in lattice che:

  • Isola il campo operatorio

  • Impedisce contaminazioni da saliva

  • Aumenta la sicurezza e l’efficacia della procedura

È un passaggio fondamentale che non dovrebbe mai mancare.

5. Dopo la devitalizzazione: cosa si mette sopra?

Una volta terminata la parte interna, il dente va ricostruito.
Qui entrano in gioco altri materiali, come:

  • Compositi estetici per ricostruzioni dirette

  • Intarsi in ceramica o composito, più resistenti

  • Corone, nei casi in cui il dente sia molto compromesso o masticante

La scelta dipende da quanto dente è rimasto sano, dalla posizione del dente e dal tipo di carico che dovrà sopportare.

Conclusione

La devitalizzazione è una procedura precisa, che richiede materiali sicuri, affidabili e ben gestiti.
Ogni fase, dalla disinfezione alla chiusura, è pensata per salvare il dente e mantenerlo sano nel tempo.

Se ti hanno detto che hai bisogno di una devitalizzazione, prenota una visita: ti spiegherò passo per passo come funziona e ti mostrerò i materiali che userò per curarti in modo efficace e duraturo. 😊

Dott. Marco Tomaselli

Marzo 23, 2025

DOTT. MARCO TOMASELLI

Medico Odontoiatra specialista in protesi e restaurativa estetica

Master in Protesi ed implantoprotesi con tecnologie avanzate – Università di Bologna

Master in Advanced Studies in Microinvasive Aesthetic Dentistry – Università di Ginevra

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Dott. Marco Tomaselli