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L'ALTERNATIVA ALL'IMPIANTO

Maryland Bridge in Zirconia caratterizzato
Maryland Bridge in Zirconia caratterizzato

Maryland Bridge a Bologna

Il Maryland Bridge, o ponte adesivo, è una soluzione ideale per la sostituzione di un dente mancante, in particolare nella zona anteriore del sorriso. A differenza degli impianti, non richiede chirurgia e rappresenta una scelta meno invasiva e più economica. 

Questo tipo di ponte è costituito da un dente finto, chiamato pontic, che viene fissato ai denti adiacenti tramite alette metalliche o in ceramica, incollate sulla parte posteriore dei denti circostanti con un adesivo speciale. Il vantaggio principale del Maryland è che non comporta una limatura significativa dei denti sani, come avviene per i ponti tradizionali, permettendo di preservare la struttura dentale naturale.

Alternativa all'impianto

Questa soluzione si rivela particolarmente adatta nei casi in cui il paziente non desidera o non può sottoporsi a un impianto dentale. Ad esempio, chi cerca una soluzione temporanea ma duratura potrebbe preferire il Maryland, poiché richiede meno tempo rispetto agli impianti, che spesso necessitano di lunghi periodi di osteointegrazione. Inoltre, il costo è inferiore rispetto a un impianto, rappresentando una valida alternativa per chi cerca una soluzione estetica e funzionale a un prezzo più contenuto.

Cosa dicono i miei pazienti?

Maryland bridge monoaletta
Maryland bridge monoaletta

Maryland bridge mono aletta

Esiste anche una variante del Maryland monoaletta, che può essere particolarmente utile in pazienti che stanno seguendo trattamenti ortodontici con allineatori invisibili. In questi casi, è possibile utilizzare un ponte con una sola aletta per evitare interferenze con l’allineamento dei denti, fissando il pontic solo su un lato. Questo tipo di Maryland è meno invasivo e può essere una soluzione temporanea mentre si completa il trattamento ortodontico. Mantiene l’estetica e la funzione del dente mancante senza compromettere l’andamento del processo di allineamento.

Non in tutti i casi

Nonostante i suoi vantaggi, il Ponte Maryland non è consigliato per i denti posteriori o le zone ad alta pressione masticatoria, poiché la sua resistenza è inferiore rispetto a un impianto. Inoltre, nei casi di denti adiacenti deboli o compromessi, un impianto potrebbe offrire maggiore stabilità e durata nel tempo. Un corretto mantenimento igienico è fondamentale per garantire la longevità del Maryland. Quindi la pulizia regolare dei denti circostanti e l’uso di strumenti come scovolini per evitare l’accumulo di placca sotto il ponte.

Maryland bridge non adatto ai denti posteriori
Maryland bridge non adatto ai denti posteriori
Dott. Marco Tomaselli
Dott. Marco Tomaselli

Maryland bridge in sintesi

Il Maryland bridge è una soluzione non chirurgica e meno invasiva per la sostituzione di denti mancanti, soprattutto nell’area anteriore. Consiste in un dente finto (pontic) fissato ai denti vicini tramite alette metalliche o in ceramica, senza richiedere limature invasive dei denti sani. Ideale per chi preferisce evitare un impianto dentale, il Maryland è una scelta estetica, funzionale e più economica. Tuttavia, è meno adatto per i denti posteriori o aree soggette a forte pressione masticatoria. Infine, richiede una scrupolosa igiene per mantenere la sua durata nel tempo.

Domande frequenti

Trova risposta alle domande piu comuni sul ponte Maryland (maryland bridge)

Il Ponte Maryland è una protesi fissa utilizzata per sostituire un dente mancante. Consiste in un dente artificiale (pontic) che viene fissato ai denti vicini tramite alette incollate con adesivi speciali, senza richiedere un intervento chirurgico.

Il Ponte Maryland è meno invasivo rispetto a un impianto, non richiede chirurgia ed è una soluzione più rapida ed economica. Inoltre, non comporta una significativa limatura dei denti sani vicini, preservando la struttura naturale.

Il Ponte Maryland monoaletta ha una sola aletta di fissaggio, ed è utile in situazioni come trattamenti ortodontici in corso, ad esempio con allineatori invisibili. In questi casi, l’aletta unica evita interferenze con il movimento dei denti durante il trattamento.

Il Ponte Maryland è più indicato per i denti anteriori, dove la pressione masticatoria è minore. Non è consigliato per i denti posteriori, dove un impianto dentale o un ponte tradizionale potrebbero offrire maggiore resistenza e durata.

Con una buona igiene orale e regolari controlli dal dentista, il Ponte Maryland può durare molti anni. Tuttavia, come qualsiasi protesi, potrebbe necessitare di manutenzione o sostituzione nel tempo.

Se realizzato correttamente e con materiali di qualità, il Ponte Maryland non deve staccarsi. Tuttavia, fattori come l’usura o la cattiva igiene orale potrebbero influire sulla tenuta nel tempo.

Sì, il Ponte Maryland richiede una minima preparazione dei denti adiacenti rispetto ai ponti tradizionali, limitando la rimozione di smalto e preservando i denti naturali.

Il Ponte Maryland può essere applicato in una o due sedute, a seconda della complessità del caso. Non richiede i tempi di attesa associati a un impianto dentale.

Non necessariamente. Anche se può essere utilizzato come soluzione temporanea, il Ponte Maryland può durare a lungo con le giuste cure.

Il costo del Ponte Maryland varia dai 750 ai 900 euro in base al materiale. Per una valutazione precisa è necessaria una visita, in cui verrà valutata la condizione clinica del paziente e la complessità del trattamento. Ovviamente, come per gli altri trattamenti, è possibile dilazionare il pagamento fino a 24 rate mensili senza interessi.

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